Si parte sempre dal Mugello, più precisamente da Scarperia (Fi), in cerca di qualcosa. Cosa c'è di meglio di randagiare vicino o lontano da casa, per vedere posti, incrociare odori, sapori, umori, per sentire quella sensazione di scoperta ad ogni passo che fai? Per me nient'altro!
La curiosità è la miglior benzina al mondo, per cui....ecco il perchè di questo blog, un posto dove racchiudere tutti i miei passi, in moto ma non solo. Se vi va di dare una sbirciata siete i benvenuti, altrimenti....ci vediamo a zonzo da qualche parte ;-)

Dove andare a curiosare

venerdì 26 settembre 2008

Fuga alle 5 Terre

"Come si dice? Ah si: So restistere a tutto tranne che alle tentazioni!!"
Alla fine ho ceduto, senza combattere più di tanto eeeeeehhh intendiamoci. Giorno di ferie e voglia di km., si ma dove? Son problemi lo so ...
Guardando il meteo mi pare da bischeri andare verso la fascia adriatica, diciamo da Rimini in giù. E’ tanto che vorrei andare sul Delta del Po, ma visto che mi son ripromesso di farlo insieme a un tizio che conosco da “pochi giorni” niente da fa’. La Toscana verso sud, sud/ovest? Ho poca voglia, visto che l’ho già vista. A nord? Boh...niente mi solletica. Inoltre c’è un paio di particolari che dovrebbero soddisfare la mototuristicata. Che la strada sia pressochè dritta (Eeehhh lo so. Pare che abbia bevuto ma non è così...c’ho i tricicliiiiii) e che il rientro sia entro le 18 (visita dal doc). Perchè strada dritta? La Pilot Road posteriore che ho su vuole essere finita pure nel mezzo e siccome ha ancora parecchio da dire....facciamola dire. Perchè il doc.? C’ho i tricicliiiiiiiii !!!!
Scocca la mezzanotte, è venerdì, ho le ferie e ancora non so dove andare. Poi....zac! Trovato.
Autostrada q.b., vedute goduriose q.b. : Cinque Terre.
Bella meta trovata, bella dormita assicurata.
Ore 7, innesto la prima e via. Mi bevo l’autostrada immerso nei pensieri che quasi mi pare di non guidare. In pratica arrivo a Sarzana senza accorgermene. Gli unici elementi che mi hanno destato dai canonici uggiosi 130 sono stati il freddo verso Capannori e l’acquerugiola vicino a Massa.
Vai. Che ti parea che i’ meteo c’avesse preso...”.
Giunto a La Spezia il clima inizia a cambiare decisamente e come la Litoranea inizia ad offrirmi scorci stupendi sul mare e la scogliera, il sole la fa da padrone !

Il porto di La Spezia

Un cartello attira la mia attenzione...


Si calcola che la lunghezza dei muretti eretti a secco lungo l’area del parco necessari per i terrazzamenti per le coltivazioni, sia intorno agli 11000 km. Il connubio con la grande muraglia cinese è automatico!
Da lì in poi bradipo più di quanto già facessi prima. Il colpo d’occhio è bellissimo e si rimane rapiti senza per altro opporre resistenza. Visto il mare che c’è là sotto è proprio il caso di dire che mi immergo nel blù!

Manarola


Vernazza

La strada è davvero goduriosa, costeggiata da ogni tipo di pianta. Si va dall’ulivo al castagno, dalle piante grasse alla vite, in un susseguirsi di microclimi e quindi microuniversi affacciati sul blù!


Inutile dire che sto benone. Questi giri servono tantissimo a ricaricare la batterie e a staccare la testa dalle solite noie, lavoro in primis.....o no?


Poco prima di scendere giù a Monterosso, ultimo paesino di ponente del parco delle Cinque Terre, faccio una rapida visita al Santuario di Soviore, bello da vedersi fuori, un po’ meno all’interno, dove grappoli di lampadari scendono dal soffitto rovinando non poco l’atmosfera.


Svalico il...

...e scendo giù verso Monterosso, dove lascio la moto in un piiiiiiccolo parcheggio per le due ruote. Benedetta moto. In macchina è quasi impossibile non farsi venire un infarto venendo da queste parti e mi immagino che casino ci sarà nel periodo estivo ...

Monterosso scorci


San Giovanni Battista


Porticciolo


Golfo del paese nuovo

Golfo del paese vecchio

Il golfo dall'alto

Dopo un pezzo di focaccia con pomodori e pesto e un tranquillo ciabattare lungo parte dei camminamenti che portano verso Vernazza decido di ripartire.
Ero stato da queste parti da piccolo, con la famiglia, a bordo di un treno che, come oggi, penso sia il miglior mezzo per godersi queste stupende zone.
Arrivo a Vernazza e qui benedico davvero la moto, parcheggiando praticamente a ridosso del paesino, cosa che con l’auto non avrei potuto fare non essendo residente.
Monterosso ha dalla sua la viste che si aprono sul mare, Vernazza scorci più caratteristici degni di un paesino di mare...


...con il suo porticciolo...



...i suoi carrugi...



...le sue bontà!


Purtroppo è arrivata l'ora di rientrare ma la velocità non riesce a salire. E' tutto troppo bello e non è facile mollare tutto e partire.
Sulla via del rientro mi colpiscono i filari ordinati verso Riomaggiore...


...la costiera verso Portovenere...


...e gli strani mezzi utilizzati per arrampicare persone e casse d’uva su e giù per i pendii!


Autostrada e via a casa dopo 11 ore intense.
Sarò banale e scontato però....che spettacolo, mi sa che ci tornerò presto !