Si parte sempre dal Mugello, più precisamente da Scarperia (Fi), in cerca di qualcosa. Cosa c'è di meglio di randagiare vicino o lontano da casa, per vedere posti, incrociare odori, sapori, umori, per sentire quella sensazione di scoperta ad ogni passo che fai? Per me nient'altro!
La curiosità è la miglior benzina al mondo, per cui....ecco il perchè di questo blog, un posto dove racchiudere tutti i miei passi, in moto ma non solo. Se vi va di dare una sbirciata siete i benvenuti, altrimenti....ci vediamo a zonzo da qualche parte ;-)

Dove andare a curiosare

sabato 10 gennaio 2015

Benvenuta Strommina

Da dove cominciare?
Di certo da da qui!


E così ci siamo lasciati, dopo tante scorribande, e dopo avermi fatto fotografare fisicamente e mentalmente tanti bei posticini a zonzo tra Italia e un po’ d’Europa, senza darmi una rogna, sempre pronta, infaticabile.
Grazie Ona. Rimarrai per sempre nei meandri della memoria, sicuro che ogni tanto tornerai a farti viva sull’onda di un ricordo che prenderà vigore on the road.
Si cambia, per il gusto di cambiare, per necessità, per ripartire.
Dopo Lina, adesso sto con Mara, un tipino discreto, quasi gentile, ma che sa tirare fuori gli artigli se occorre, e pure bene, anche se siamo solo agli inizi della nostra conoscenza, della nostra convivenza, per cui tempo per conoscersi meglio non mancherà di certo. Ma non è questo ciò che conta. Non cerco la grinta, che comunque non manca. Quel che conta è l’intesa, l’equilibrio, il senso di libertà e di avventura che regala. E sento già che siamo sulla strada giusta.

Primo giro, prima sosta (mangereccia). Qui siamo sul Valico del Monte Busca

Andiamo talmente d’accordo che subito il primo giorno (10 gennaio) gli ho concesso di entrare a far parte del Passometro, cioè….voglio dire…mica pizza&fichi.
E con questo fanno 366!


Ma cosa più importante, ci siamo abbandonati a un romantico e morbido tour immersi nella splendida campagna toscana, direzione Marina di Castagneto Carducci.
E’ stato l’idillio!

La morbidezza nei dintorni di Volterra



Il mare d’inverno. Maledettamente romantico!


Sulla via del ritorno ci siamo gettati tra le braccia sinuose del tratto “mai dritto” che da Castagneto Carducci risale le Colline Metallifere, accarezzando piccoli borghi che meriterebbero una sosta e un (bel) po’ d’attenzione.
Da queste parti si gode guidando si, ma anche solo guardandosi intorno, facendo attenzione a non sentirsi un rapace in volo tanti sono i panorami che si possono ammirare.

Panorami e giochi di luce verso il mare


Serrazzano, uno dei tanti universi paralleli

Rientriamo verso Colle Val d’Elsa, arrivando in un altro momento magico.
Il sole scalda non solo con i suoi raggi. Cromaticamente il tramonto è il momento che scalda di più, se non fuori, certamente dentro!


E’ fatta. Son cotto. Nel giro di pochissime uscite ci gustiamo i primi 1000 km., giusto per regalargli il suo primo tagliando.
Sento che ne farà molti, mooolti, molti. L’inizio è di quelli “fantasticanti”.
Non resta che vedere…cosa ne sarà di noi!