Si parte sempre dal Mugello, più precisamente da Scarperia (Fi), in cerca di qualcosa. Cosa c'è di meglio di randagiare vicino o lontano da casa, per vedere posti, incrociare odori, sapori, umori, per sentire quella sensazione di scoperta ad ogni passo che fai? Per me nient'altro!
La curiosità è la miglior benzina al mondo, per cui....ecco il perchè di questo blog, un posto dove racchiudere tutti i miei passi, in moto ma non solo. Se vi va di dare una sbirciata siete i benvenuti, altrimenti....ci vediamo a zonzo da qualche parte ;-)

Dove andare a curiosare

lunedì 5 febbraio 2007

L'Olanda? E' dietro casa!

In moto una "giornatina soft" non sempre equivale a fare un giro trito e ritrito, che la moto percorre quasi da sola.
I "soliti" giri regalano sempre qualcosa, sempre che uno sia pronto a scrutare e percepire anche il più piccolo particolare che fa tornare a casa soddisfatti.
Il "tour" di oggi in realtà non è stato altro che una specie di "rodaggio".
Stamani infatti ho fatto un pò di km. per rodare la nuova gomma post. di Miss Marple (va che è 'na meraviglia) e di pomeriggio un piccolissimo tour intorno al monte Giovi, tanto per rimettere la Lina su strada dopo il botto natalizio.
E' stato un toccasana, sia la mattina con la 50 cv. che al pomeriggio con la super cavallata.
Le strade minori riservano sempre cose grandiose e partendo da casa immaginavo di stare un paio d'ore in mezzo al verde, ma mai avrei immaginato di trovare...
Beh poi capirete !
Bel sole, temperatura ottima, Faentina "bevuta" con belle pieghe, arrivo all'Olmo e vado per Pontassieve.
Al primo bivio disponibile prendo a sinistra per S.Brigida. Appena imboccato la traversa mi sento come quando ci si prepara a gustarsi un bel film, sistemandosi e sprofondando nella poltrona, in modo da essere un tutt'uno con la scena (in questo la fazerona è super!!).
Percorro la strada a passo lentissimo. La Faentina sembra passato ultra remoto.
Sulla mia sinistra il santuario della Madonna del Sasso, incastonato nella vegetazione spoglia, mentre sulla destra la vallata scende verso il letto dell'Arno.
La zona è collinare, ma in alcuni tratti appare più montagnosa di quanto sembri. In altri tratti la vegetazione è mista e si può viaggiare accompagnati da ulivi, cipressi, abeti, in un mix botanico.

Scorci, laghetti, bella campagna, senso di benessere



Nei pressi di S.Brigida fa bello sfoggio di se il Castello del Trebbio.


Non l'avevo mai visto e neppure sapevo esistesse. Arrivo lì mentre un pulmann sta scaricando un gruppetto di turisti in visita.
A parte la vendita dei prodotti tipici, qualcosa da vedere all'interno del castello quindi ci deve essere di certo. Rimando l'approfondimento a data da destinarsi e riparto.
E' una bella zona, molto verde e panoramica e diventa ancor più interessante via via che mi avvicino a Monterifrassine. Lì infatti inizia l'area del Chianti Rufina e, come è facile immaginare, i filari di vite si sprecano.
Arrivando alla fattoria e azienda agricola di Lavacchio mi fermo a guardare la possente struttura, tipica di queste zone rurali.


La strada poi mi porta verso un castello che non riesco a trovare, anche a causa di strade sterrate mal messe che evito di prendere.
Tornando alla fattoria realizzo che la strada è ricavata praticamente su un crinale dal quale si gode una bellissima vista, sia sulla valle di Rufina che sul versante di Pontassieve.
Ripenso ai "mulini moderni" (quelli per l'energia) che insieme ad un amico abbiamo visto vicino al passo Cento Croci e che in un posto così potrebbero dire la sua, anche se a dire il vero rovinerebbero tutta l'armonia che c'è lì.
Mi fermo alla fattoria e scatto una foto alla Lina che sonnecchiosamente rende felice il padrone.
Mentre mi allontano per prendere meglio la mira....spam!
E quello?!?!


Non credo a quello che vedo. La mente va subito a "Molin del Piano", una località che si trova più in basso, verso Le Sieci e che deve per forza avere qualcosa in comune con quel mulino. Sono felice come un bambino (sarò mai grande??) e rimango lì in ebetita estasi, neppure avessi visto un FJR!!!
Vi ricordate la poltrona per il film? Ecco. Questa è la scena culmine e me la sto godendo alla grande.
Riparto soddisfatto percorrendo una serie di morbide curve immerse tra i filari. Chissà come sarà bello verso l'estate.


Scatto una foto a..

..due cose che mi fanno sempre girar la testa...

...e me ne torno a casa, dopo "soli" 98 km.
La Lina è tornata e come primo giro l'Olanda.
Mica male!



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