Si parte sempre dal Mugello, più precisamente da Scarperia (Fi), in cerca di qualcosa. Cosa c'è di meglio di randagiare vicino o lontano da casa, per vedere posti, incrociare odori, sapori, umori, per sentire quella sensazione di scoperta ad ogni passo che fai? Per me nient'altro!
La curiosità è la miglior benzina al mondo, per cui....ecco il perchè di questo blog, un posto dove racchiudere tutti i miei passi, in moto ma non solo. Se vi va di dare una sbirciata siete i benvenuti, altrimenti....ci vediamo a zonzo da qualche parte ;-)

Dove andare a curiosare

sabato 28 novembre 2015

Piccolo motogiro in appenninico inverno

Un giringiretto sull'Appennino tosco-romagnolo in cerca dell'inverno e di bei punti dai quali osservare un po' di mondo!


domenica 22 novembre 2015

Nel Chianti per salutare l'inverno

Avevo messo la sveglia alle 8, in modo da sentirsi al cell con un amico motociclista sanmarinese, cosí da fissare un incontro mordi e fuggi.
Il meteo dalle sue parti è inclemente, per cui mi dice che se ne torna volentieri a letto.
Da questa parte dello stivale invece il tempo promette bene, tutt’altra musica rispetto a ieri.
Giornata libera, ora non resta che capire dove andare, e da quale particolare obbiettivo farsi solleticare.
Tutto intorno casa l’inverno mi saluta con una bella spolverata di neve. Potrei anche fare un giretto scalda olio, ma non ho molta voglia di trovarmi su strade salate, non tanto per il pericolo, semmai per la totale assenza di voglia di dover lavare la moto al rientro. Perdo un pò di tempo su google map per trovare uno spunto. È piuttosto tardi per andare verso il mare (l’inverno imprigrisce piú del solito), e allora opto per un giretto chiantigiano, senza avere una metà ben precisa.
Risalgo la faentina fino all’Olmo di Fiesole e calo nella vallata dell‘Arno.

Natura libera nei pressi delle Sieci


Su verso S. Donato in Collina, salita che regala belle vedute sul Pratomagno appena imbiancato.





Ricalo a valle fino a Figline V.Arno, ma la voglia di star basso non c’è per cui di nuovo in salita seguendo un cartello che mi invita ad andare verso Greve in Chianti. Siccome è un giro di tipo “boh”, prendo a sx ad un bivio per Lucolena. Da lí si va in alto davvero e la neve, che avrei voluto scansare, mi da candidamente il benvenuto nell'inverno.








Valico del Morellino e i suoi strabilianti 747 mslm

Oggi è tutto un saliscendi e tutta una gran goduria, basta solo fare attenzione ad alcuni tratti umidicci, che stonano alquanto con il cielo splendido.

Nei pressi del castello di Albola

Ok, la giornata è splendida, di curve né ho già fatte tante che qualcuno pagherebbe, di panorami ho fatto quasi indigestione, ma lo stomaco? Lo accontento stampellando a Lucarelli, una sosta che faccio spesso quando sono nel Chianti, i posti del cuore, che hanno un suo perché forse solo per chi li sente tali. Forse.



Panino nel bauletto, riparto in cerca del posto ideale per azzannarlo. Invece che risalire a Castellina in C. (il giro è sempre in modalità ”boh”), prendo a dx verso S.Donato in Poggio, facendo sosta a La Piazza, e piú precisamente alla sua Pieve.





Mi infilo in stradine mai percorse prima, solitarie e splendide, in mezzo a boschi, vigne, casolari, micro borghi. È tutto bello, nel macro e nel micro.






Finalmente trovo il luogo ideale per addentare il pasto, Tignano, nei pressi di Barberino V.Elsa, dove un cagnetto (Ettore) mi da il benvenuto sull’antica porta d’accesso.









Saluto Tignano e torno verso casa, scegliendo a caso ad ogni bivio.




Ogni bivio che inforco è sempre un gran bel vedere e ci sarebbe da fermarsi a far foto ogni 3 x 2.
Di scorci ce ne sono in abbondanza!



Ormai sono sulla via del rientro. Pure la luna mi vuol dare un saluto.


Beh…che dire…se l’inverno mi da un benvenuto così…arrivederci a presto!