Per partire ce la prendiamo comoda, forse sperando che così facendo il 2018 sia più clemente rispetto all'anno appena ito.
Poco meno di 200 km., molti dei quali con gomma dritta. Mai avremmo pensato che le orecchie ci avrebbero fischiato più per le parole che per il vento.
Siamo arrivati a destinazione a mezzogiorno, con la guida che, sentita per cellulare, assicurava un visita di circa un'ora. Apposta per questo ce la prendiamo comoda on the road per assicurarci un po' di schiacciata, da imbottire con il companatico portato da casa insieme a mandarini e boccia d'h2o.
Invece sarà digiuno. Usciremo dalla visita no stop solo alle 16, e con grande furia facciamo rientro verso casa per un impegno preso in scioltezza, tanto "per arrivare a Staggia e tornare facciamo presto"...
Beh che dire? E' stato molto bello, grazie alla Rocca certo, ma più che altro a Donatella, che ci ha letteralmente rapito con le sue scorrevoli e mai noiose narrazioni, un misto tra storia, filosofia, arte, architettura, insomma...un mare calmo di informazioni.
Alla fine gli ho chiesto se per caso facesse la guida anche in altri siti, tanto è stato il piacere di trascorrere del tempo con lei.
Non mi resta che allegare il piccolo video fatto alla prima carota dell'anno. Un'uscita strana niente niente male!!
P.s. Un digiuno per scontare i nostri peccati l'abbiamo già fatto. Che non diventi la regola però....eh!
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