Si parte sempre dal Mugello, più precisamente da Scarperia (Fi), in cerca di qualcosa. Cosa c'è di meglio di randagiare vicino o lontano da casa, per vedere posti, incrociare odori, sapori, umori, per sentire quella sensazione di scoperta ad ogni passo che fai? Per me nient'altro!
La curiosità è la miglior benzina al mondo, per cui....ecco il perchè di questo blog, un posto dove racchiudere tutti i miei passi, in moto ma non solo. Se vi va di dare una sbirciata siete i benvenuti, altrimenti....ci vediamo a zonzo da qualche parte ;-)

Dove andare a curiosare

sabato 26 gennaio 2019

Canale del Granduca e Vagliagli (SI)

Oggi è stata una gran giornata. Punto e chiuso!
Alla fine son saltate fuori 5 buone ragioni per essere usciti, anche se le "possibili gelate mattutine nelle valli interne" potevano indurci ad altri pensieri per passare diversamente la giornata, o almeno la parte più centrale della stessa.
La prima buona ragione è stata la voglia di Veronica di fare un giro tranquillo in moto.
Sono oltre vent'anni che stiamo insieme e la sua resistenza al freddo la conosco, ed è decisamente bassa. Gli avevo buttato lì l'idea di andare un po' a zonzo su due ruote, ma gli avevo proposto anche altre alternative, da farsi con due ruote in più, una giornata fuori al calduccio dell'abitacolo a vedere un po' di mondo, magari mangiandoci un po' di pesce in riva al mare.
Ma lei è decisa. Due ruote vuole e due ruote saranno, e oltre alle due ruote vuole il Chianti, sia territorialmente che enologicamente. Che donna!
Le ore da passare fuori saranno poche, ma anche con poche un bel giretto, e annessa sosta mangereccia, ci entrano eccome.
La meta prescelta, trovata on line per caso, sarà la Taverna di Vagliagli, che si rivelerà un'altra "buonissima ragione".
Prima di andare a mettere le gambe sotto al tavolo però ci sarebbe stato bene un aperitivino, e zac....trovato e pure stavolta per caso.
Cioè....l'idea di andarci era tanto che ce l'avevo, ma non avevo ancora capito dove lo avrei trovato.
E siccome nessuna ricerca dettagliatissima potrà rimpiazzare il classico colpo di culo...
Si parte un po' prima delle 11, e dopo un tratto di autostrada iniziamo a dondolarci sulla Cassia in direzione Siena. Traffico ridotto al minimo, moto che si contano su una mano.
Credevamo di trovare più freddo, invece si sta benone. Sosta caffè in uno di quei bar/empori/alimentari ruspanti, dove non è difficile trovare cacciatori a chiaccherare, qualcuno con un vinello ammezzato, Panda 4x4 infangate, si insomma...i posti tappa che preferisco.
Paese dopo paese, passiamo anche Monteriggioni per deviare verso Pian del Lago.
La zona, come suggerisce il nome, era da epoca imprecisata inondata da acque stagnanti che rendevano le terre nei dintorni invivibili e malsane, specialmente nel periodo estivo quando le acque si ritiravano e l'imputridimento forniva il suo insalubre effetto.
Nel 1766 il gentiluomo senese F.Bindi, proprietario di una parte di quelle terre, intraprese un'opera idraulica imponente e che all'epoca in molti credevano impossibile, il prosciugamento del lago tramite un canale di scolo sotterraneo scavato nel calcare, che da quell'area avrebbe convogliato le acque prima nel torrente Rigo per poi finire nel fiume Merse.
Il condotto rimane alla storia come il Canale del Granduca Leopoldo I° di Lorena, che di fatto subentrò nell'opera una decina di anni più tardi, migliorando il tunnel che, terminato e perfettamente funzionante, raggiunse la lunghezza di oltre due km.
Oggi, non più utilizzato, è possibile percorrerlo nella sua totalità visto che è praticamente rimasto intatto, sia la volta che il pavimento lastricato.
Noi ci accontenteremo solo di trovare l'imbocco di questo pezzo di storia, ben segnalato da un obelisco commemorativo.

Il breve trekking inizia con una pozza ghiacciata

Lasciata la moto occorre camminare (e oggi infangarsi...) per circa 10 minuti prima di arrivare all'obelisco, che non si nota fino a quando non si è vicini. Nei pressi un tabellone informativo spiega in breve la storia dell'opera.


Scendendo al fiumiciattolo si gode dell'ingresso al tunnel, e fa un certo non so che pensare che si tratta di un manufatto che ha oltre due secoli...
Ovviamente, anche questa sarà una delle "buone ragioni" odierne!




A chi interessa metto una cartina con il punto di sosta/partenza (Strada Pian del Lago) e il tratto di sentiero fatto.
Su Google basta cercare il Canale del Granduca e poi considerare la cartina sotto, questo perchè il punto di partenza e di arrivo vengono evidenziati su Google solo sovrapponendoci sopra l'omino (come si vede nella cartina) e non cercandoli come Partenza e Arrivo.


Ripartiamo molto soddisfatti e, visto che sono già le 13 passate, puntiamo senza remore Siena, toccandola appena per poi dirigerci verso l'altra meta di giornata, la Taverna di Vagliagli, dove passiamo un paio d'ore di vero godimento.
Come antipasto collo di gallina ripieno e tonno di coniglio, per secondo polpette di agnello e tagliata di cinta senese, il tutto ovviamente bagnato da un buon bicchiere di Chianti.
Se il Canale ci ha soddisfatto, qui siamo usciti facendo le capriole!!!
Per ripensare al tripudio di sapori facciamo due passi nel piccolo abitato (con tre siamo già fuori...).
Che fascino hanno questi posti....




Dueficienti


Vagliagli e in lontananza il Pratomagno innevato

La bella campagna senese nei pressi di Vagliagli

Torniamo sui nostri passi e prima di Siena prendiamo a destra per risalire la goduriosissima SR222 fino a Castellina in Chianti. Poi deviamo verso San Donato in Poggio, tutte strade che è impossibile che vengano a noia grazie alle bellissime curve e agli stupendi panorami.
Di lì a poco rimettiamo le gomme sulla quattro corsie, per raggiungere velocemente l'autostrada che ci riporta a casa. Ore 17 siamo in garage molto molto soddisfatti.
Va beh....e voi direte: Oh....ma non erano 5 le "buone ragioni"?
In effetti ne ho scritte solo 3.
Le restanti 2? Siamo rientrati alle 17 e c'era ancora luce. Che bellezza!!
And the last but non least i km, "ben" 250!!!
Proprio un'uscita coi fiocchi e allo stesso tempo un bel modo di festeggiare questo nuovo traguardo!


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