Si parte sempre dal Mugello, più precisamente da Scarperia (Fi), in cerca di qualcosa. Cosa c'è di meglio di randagiare vicino o lontano da casa, per vedere posti, incrociare odori, sapori, umori, per sentire quella sensazione di scoperta ad ogni passo che fai? Per me nient'altro!
La curiosità è la miglior benzina al mondo, per cui....ecco il perchè di questo blog, un posto dove racchiudere tutti i miei passi, in moto ma non solo. Se vi va di dare una sbirciata siete i benvenuti, altrimenti....ci vediamo a zonzo da qualche parte ;-)

Dove andare a curiosare

venerdì 18 giugno 2010

Langhe & Liguria - 2a puntata - E finalmente Langhe

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Svegli e subito con gli occhi alla finestra. Nuvolaglia sparsa interrotta da invitanti sprazi di azzurro intenso. Facciamo colazione con pane e euforia (oltre a burro, marmellata, vari formaggi, affettati, due cappuccini a testa, burp e controbrup!) e vaiiiiiiiiii.
Si parte!

Cartina su Google maps


Da Bergolo scendiamo nella vallata bagnata dal fiume Bormida, tocchiamo Monesiglio e in breve siamo sulla s.s.661, in pratica la Strada Romantica delle Langhe.
Il panorama si fa ampio, e si può godere , oltre alle belle curve e panorami,…


…anche della cornice in lontananza creata alle montagne innevate di confine.
Qui passiamo nei pressi di Murazzano


…e prima di Serralunga d’Alba facciamo sosta caffè.


E’ buffo osservare un cane minuscolo mentre “rientra a casa” con in bocca un pezzo di parmigiano perfettamente celofanato. Chissà dove cacchio l’ha beccato. Fatto sta che ne è molto fiero, anche se la padrona lo rimprovera sorpresa!!
In breve siamo a Serralunga. Anzi…sarebbe breve, ma il fatto che l’ambiente inizi a essere geometricamente disegnato da km. di filari, rallenta di molto la velocità media.




E’ davvero un bel colpo d’occhio. Anche in Toscana la vite regna in molte zone, ma vedere così tanti filari quasi senza soluzione di continuità fa davvero effetto.
Serralunga d’Alba si sviluppa tutta intorno al suo imponente e stretto castello dal quale si gode di una bella vista tutta intorno.



Il panorama se lo godono anche i tanti corvi che svolazzano intorno al maniero


Come dargli torto??


Di nuovo in moto ora tocca a Barolo che raggiungiamo nel momento più caldo.
Tutta l’acqua e il fresco di ieri sono un lontano ricordo. Adesso il clima è molto più consono al periodo, maremma canottierata di lana!!
Veronica punta decisa alla conquista del loco…


…del castello…



…anche se presto le attenzioni vanno altrove!!


Non resta che aspettare l’apertura della cantina, anzi…dell’enoteca regionale del Barolo, sbirciando un po’ tra le vie del paese.
Da ogni parte ci si giri…le son vigneeeeeeeeee!!!


Slurpandoci un gelato arriviamo al dunque. La cantina apre e una sbirciatina (anche al fresco) ci sta proprio bene



Di nuovo in sella, saliamo verso La Morra


…paese che è anche una terrazza sul mondo langhigiano. Da lassù i filari sembrano infiniti!
Tra Barolo e dintorni…


…anche alla Lina gli gira la testa!


Riscendiamo a valle per dirigerci verso Grinzane Cavour, e più precisamente al suo castello, sede dell’enoteca regionale del Piemonte, alla quale ovviamente facciamo una visita.
Anzi…finalmente un assaggio!!


Si degusta un Nebbiolo e un Barbera


…commentando tra un hic e l’altro!


Prima di ripartire attendiamo un attimo….anche due vah. Il vino circola un po’ troppo liberamente! Sai che curve??


Rientrando verso Bergolo ci godiamo la bella strada che Diano d’Alba ci riporta a Cortemilia, godendo ancora della bella natura che ci circonda



La giornata è stata davvero stupenda..e buona, e il godimento gioca brutti scherzi a Veronica.
Forse il vino è ancora in circolo…



Meglio salutare il nuovo arrivato, Denis, darsi una bella scrostata, mettere le gambe sotto al tavolo e bla bla bla e burp burp burp...


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